“Progresso” è un album tributo alle band italiane anni ‘60/’70 un tuffo nel passato per scoprire le radici della musica rock attraverso le canzoni di alcune band storiche ed altre semisconosciute. Un disco pluriosannato dalla critica e dai santoni del prog italico
Il brano estratto è “MESSICO LONTANO” degli Alberomotore
I Deserto Rosso hanno una cultura musicale profondamente radicata nel rock anglosassone, ma hanno scelto di suonare e cantare in italiano. “Progresso” è un progetto del tutto diverso: un omaggio affettuoso e ricercato al progressive italiano delle origini (tra gli anni ’60 e ’70) che include rivisitazioni di brani, tra gli altri, del Banco del Mutuo Soccorso, Equipe84, Le Orme, New Trolls, insieme a rarità assolute come la Reale Accademia di Musica, Alberomotore e i quasi introvabili Lydia e gli Hellua Xenium. Hanno espresso nel modo più autentico ciò che i musicisti amano ascoltare e hanno avuto il coraggio di far emergere l’attualità di perle a volte dimenticate
La band Deserto Rosso nasce ufficialmente nel 2008 da un’idea della cantautrice romana Erika Savastani e del produttore e musicista Danilo Pao. Un’intesa professionale che risale già al 2003 con concerti e session in studio. Nel 2009-2010 i Deserto Rosso partecipano con successo ai tour estivi degli Zero Assoluto. Un’opportunità che gli permette di farsi conoscere al grande pubblico e che gli impegna in un’intensa attività live, con oltre 90 concerti in giro per l’Italia e per l’Europa, nel corso dei quali presentano il loro primo singolo “Senza Cuore”. Nel 2011 esce il loro album d’esordio “Mi fanno male i capelli”, un incontro di stili, persone e rappresentazioni dell’inquieto mondo femminile. Nel 2012 pubblicano “Oasis Eléctronique” EP contenente sei versioni elettroniche del brano “Contact” contenuto in “Mi fanno male i capelli” , sempre nel 2012 “Déjà Vu” primo singolo del loro album d’esordio diventa parte della colonna sonora composta dalla band per il cortometraggio “Ce l’hai un minuto?” di Alessandro Bardani, il corto diventa finalista al premio David di Donatello 2012, e vince numerosi festival come miglior cortometraggio tra cui il M.I.F.F. Awards Cavallo di Leonardo 2013, ed è Finalista al “Cleveland International Film Festival”.
Il Deserto assorbe di volta in volta i contributi di diversi musicisti e figure artistiche, nel primo album (M.Costanzo, D.Cassini , Chef Ragoo…). Per “Progresso” Danilo ed Erika formano una band che vede Fernando Pantini alle chitarre, Andrea Ruta alla batteria, Adriano Pennino al piano elettrico e registrano l’album in presa diretta ai Forward studios di Grottaferrata alla ricerca di un suono live ed omogeneo tra strumentazioni ed effetti dell’ epoca, L’artwork dell’ Album è dell’artista pop surrealista Seven Moods.
LA REPUBBLICA-un tributo a una grande stagione di musica italiana, ma anche un insieme di pezzi che brillano di luce propria e che rivisti in
questa chiave sono parte della modernità. Scopriamo, anzi, che ripuliti dalla polvere del tempo, hanno tanto da dirci, oggi.
MESCALINA- il disco nella sua proposta è piacevole: i brani scorrono bene, specie i più sconosciuti
MUSICALNEWS-Progresso è un sorprendente album tributo alle band italiane anni ‘60/’70 un tuffo nel passato per scoprire le radici della musica rock
attraverso le canzoni di alcune band storiche ed altre semisconosciute.
IL GIORNALE-nessuno toglie agli originali il loro fascino. Ma queste sono versioni che aggiungono qualcosa. E meritano l’ascolto.
MUSICROOM-vere e proprie gemme musicali quasi del tutto ignote alle nuove generazioni ma che, ripulite (senza però stravolgerle) dall’inevitabile
strato di naftalina portato dal tempo, sono tornate a splendere di nuova luce.
PRINCE FASTER-E’ un buon disco e devo dire anche ben ri – arrangiato
MENTELOCALE-Per quanto riguarda questa pagina, Targa Tenco 2014 per il miglior 33 giri, altro che storie.
Erika Savastani – Cantautrice romana, svolge le sue prime esperienze musicali tra Londra e Los Angeles. Successivamente decide di ritornare a Roma, dove forma insieme a Fernando Pantini e Francesco Chiari gli Isterika. Con loro produce musica per le colonne sonore e prende parte a diversi film, tra cui “Ecco Fatto” di Gabriele Muccino, “L’amico di Wang” di Carl Haber, “I volontari” di Domenico Costanzo, “Un anno in campagna” di Marco di Tillo, oltre ad intraprendere un’intensa attività live nei principali club italiani.
Contemporaneamente Erika collabora con alcuni dei musicisti e produttori più importanti della scena romana. Prende parte al disco “Medicina Buona” della band La Comitiva, che vede in prima linea Riccardo Sinigallia, Francesco Zampaglione (Tiromancino), Ice one, Frankie Hi nrg, Franco Califano ed Elisa. Tra il 2002 e il 2003 è impegnata come vocalist nel tour di Alex Britti. Nel 2004 esce il suo primo EP da solista “Sexy Shop”, prodotto da Danilo Pao ed Enrico Sognato. Dal 2006 ad oggi, sempre come vocalist, collabora con gli Zero Assoluto, seguendoli anche in tournée. Proprio con loro nel 2007 incide “Seduto Qua”, brano contenuto nell’album “Appena prima di partire”, colonna sonora del film “Scusa ma ti chiamo amore” di Federico Moccia.
Danilo Pao – Musicista, chitarrista e produttore romano ha alle sue spalle collaborazioni con importanti esponenti del panorama musicale italiano e non solo. Tra questi Niccolò Fabi , Raiz , Nelly Furtado , Zero Assoluto , e tanti altri.
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