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La Storia ci offre tante versioni dell’INTEGRALISMO e ci insegna che nessuna di queste ha mai portato (a) nulla di buono

Sto parlando di TERRORISMO, FASCISMO, DITTATURE… ma anche di ‘MOVIMENTI’ dall’Ultramontanismo a Scientology… nonché di RELIGIONE dall’INTEGRALISMO ISLAMICO all’INTEGRALISMO CATTOLICO

L’INTEGRALISMO è subdolo: sfrutta le nostre debolezze

L’INTEGRALISMO offre soluzioni: ti dà l’illusione che TU possa risolvere i tuoi problemi

L’INTEGRALISMO è di massa: tende ad aggregare un numero elevatissimo di persone e si ‘autoalimenta’ proprio grazie a questo, sviluppando il ‘passaparola’ anche denominato “effetto pecora” (“…se l’ha fatto lui, lo faccio anch’io…”)

L’INTEGRALISMO crea dipendenza: ‘fa leva’ sulle difficoltà dell’Individuo offrendogli una (apparente) via di fuga ed in seguito lo ‘bombarda’ costantemente con nuove iniziative sempre più allettanti

L’INTEGRALISMO è una Multinazionale: prima crea Adepti, poi gli rifila i suoi prodotti, in quanto “necessari” per essere un buon ‘associato’

L’INTEGRALISMO è isolamento: ci illude di poter far parte di un grande SISTEMA e di essere una pedina fondamentale per la realizzazione dello stesso. Ma quel progetto, quello per cui ci impegniamo, non è il Nostro progetto, bensì il progetto a cui ci siamo (af)fidati per non sentirci soli, per avere un’ideologia per cui ‘spenderci’, senza renderci conto che ci stiamo allontanando dai nostri sogni e bisogni più profondi, dalla nostra vera inclinazione, quella per cui, da soli, non abbiamo avuto la forza ed il coraggio di lottare

L’INTEGRALISMO è schiavitù

E in tutto questo rientrano le droghe, sia quelle ‘naturali’, sia le nuove droghe, le droghe virtuali, che attraverso iphone, smartphone, ipad & C… con i loro scintillanti ed attraenti ‘GAME’ (da Ruzzle a Candy Crash Saga) e con Facebook, ci rendono dipendenti, sia dell’approvazione degli Altri sia della ‘condivisione plastificata’ dei nostri sentimenti, che ci trasformano sempre più in Esseri Umani ancor più soli e freddi, comprimendo il nostro cervello e congelando il nostro sangue, allontanandoci dalla realtà e dalla VERITA’

Sono contrario all’INTEGRALISMO, ma non posso negare di essere integralista io per primo, nella misura in cui rigetto ogni forma di integralismo!

Eccezione che conferma la regola? Forse. O forse, soltanto, una sofisticata ‘forma di integralismo’.

Nel dubbio, chiudo il mio profilo facebook e da domani mattina, la prima cosa che farò non sarà accendere lo smartphone, per vedere cosa gli Altri hanno da dire di me, ma sarà accendere il cervello per capire cosa IO ho da dire agli Altri.

Beh, tutto questo, naturalmente, dopo aver fatto la pipì!

Igor Nogarotto
igor@samigo.it

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